A CHE ETA’ SI PUO’ FARE IL BAGNO AL CANE?

Fino alle 4 o 6 settimane è la mamma che si occuperà della pulizia del cucciolo, per tanto lasceremo il lavoro a lei durante questo periodo, se per disgrazia il cucciolo non avesse più la mamma saremo noi, se necessario, con dei panni asciutti o umidi a stimolarlo e a lavarlo simulando le cure della mamma.

Una volta finito il periodo dell’allattamento, l’età corretta per fare il bagno ad un cane sarà intorno ai 3 mesi, sempre se non è stato necessario farlo prima, assicurandoci sempre che l’animale non prenda freddo.

Se per cause di forza maggiore dobbiamo lavare un cucciolo con meno di tre mesi, bisogna valutare il rischio/beneficio, cioè se possiamo pulire solo le parti sporche, se possiamo farlo solo con dei panni e se bisogna fare un bagno completo lo faremo con acqua calda in uno spazio chiuso e utilizzeremo un phon per evitare che il cucciolo prenda freddo per un colpo d’aria o che resti troppo tempo bagnato.

A partire dai tre mesi, e sempre che abbia terminato il suo programma di vaccinazione, il suo sistema immunitario sarà più forte e il rischio che si ammali per il freddo sarà minore, però non scompare. Per questo eviteremo di bagnarlo se non c’è una vera motivazione.

E’ possibile che qualcuno dica che si deve fare il bagno per abituarli, ma prima del bagno è molto importante tener conto delle tappe della socializzazione, prima di tutto si devono abituare al nostro contatto, che gli tocchiamo il corpo, le zampe, le orecchie, la pancina e dobbiamo far sì che questo contatto lo relazioni a qualcosa di positivo, così saremo vicini al poter effettuare un bagno piacevole.

Come dev’essere il primo bagno?

Il primo bagno dev’essere fatto lentamente, con paroline dolci, giochi e trasformare questo primo contatto con l’acqua in qualcosa di tranquillo, divertente, se si spaventa non dobbiamo forzarlo. Inizieremo abituandolo alla doccia o alla vasca,  o se lo farete in un salone di toelettatura per cani sarà utile andarci qualche volta prima del bagno solo per fargli conoscere le persone che lavorano lì e che si abitui a quello spazio, rumori e al resto.

Per minimizzare lo stress, l’ideale sarebbe lasciarlo scoprire da solo il luogo dove andremo a fargli il bagno, gli lasceremo annusare la spugna, lo shampo, che veda il rubinetto o la doccia come qualcosa di inoffensivo. Un volta che è tranquillo con tutti gli elementi apriremo il rubinetto piano piano e vedremo la reazione.

Per il bagno useremo uno shampo specifico per cani, eviteremo di utilizzare prodotti per gli umani, dal momento che le necessità della nostra pelle sono diverse. Una volta insaponato lo risciacqueremo molto bene, assicurandoci che non abbia più residui di prodotto sul pelo, lo asciugheremo con un panno e in seguito con un phon per non farlo rimanere umido troppo a lungo ed evitare quindi che prenda freddo.

E’ importante asciugare molto bene le zone delle pieghe, tra le dita, le ascelle, etc. per evitare il problema di dermatiti per l’umidità o infezioni fungine.

Con quale frequenza devo fare il bagno al mio cane?

La frequenza del bagno dipenderà da ogni animale, a seconda del pelo e del nostro stile di vita. Normalmente non necessitano più di 2-3 bagni all’anno.

Se l’animale necessita bagni più frequenti perchè si sporca molto durante le passeggiate o per trattamenti veterinari, non c’è problema, sempre che sia qualcosa di positivo per lui, che si usino prodotti adeguati e che ti assicuri di asciugare bene soprattutto le parti più sensibili.

María González Sola.
Co-fondatrice del Refugio la vida color Frambuesa e responsabile dei consulti veterinari di VeggieAnimals.